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sabato 7 novembre 2015

Alziamo gli occhi dagli smartphone... al cielo

Da pochi giorni è "venuto alla luce" del web un nuovo blog che ritengo possieda grande potenziale pedagogico, anche se tratta di tutt'altro. Il suo nome è ONE YEAR OF SKY.

http://oneyearofsky.blogspot.it/

Di cosa si tratta?
Dalla presentazione della sua autrice:

"Ciao a tutti, voglio condividere con voi un progetto al quale sto lavorando in questi giorni: sto preparando un blog dedicato al cielo!
Lo inagurerò il 1. Novembre, e per un anno intero inserirò una foto al giorno del cielo.
Ma voglio fare di più: voglio aprire questo progetto a chiunque sia interessato a partecipare!
Scattate una foto al cielo e inviatemela, corredata del vostro nome (se volete, o uno pseudonimo se preferite, o niente se non avete voglia, ma mi piacerebbe assegnare a ciascuno i crediti per le sue foto) e il nome del luogo in cui l'avete scattata. Sarebbe un di più avere anche l'ora, perché siccome ho conoscenze sparse a diverse latitudini mi piacerebbe vedere come cambia il cielo anche nello spazio-tempo!
Una volta che mi avrete inviato la foto io la pubblicherò nel post del giorno relativo, insieme ai dati che avrete allegato.
Idealmente il progetto terminerà il 31 ottobre 2016."

Attualmente siamo tutti, chi più chi meno, sempre più inclini a tenere la testa piegata verso il basso e lo sguardo concentrato sulla luce dello smartphone: quando per lavoro, quando per passatempo, quando per staccare la spina dai pensieri di routine... ma ripiegandoci così su noi stessi e sul nostro "da fare" rischiamo di perderci molto di ciò che ci circonda ogni giorno: persone, rapporti, emozioni, scambi, confronti, esperienze più reali di quelle che la rete può offrirci. 

Quindi, drasticamente, cosa c'è di meglio per invertire la rotta che alzare gli occhi al cielo? Ci accorgeremo così che è una splendida giornata, oppure che il profilo nero di alcuni alberi si staglia contro un tramonto rosato, o che la nebbia può causarci una malinconia più "genuina" di quella che ricaviamo da un link trovato su facebook. 

Nell'era della condivisione, è bello porre attenzione al cielo, trovare lo scorcio che più ci fa emozionare (perchè ci rappresenta?) e condividerlo con altri che in posti diversi sono come noi col naso finalmente per aria. 

La validità pedagogica sta nel dare attenzione al QUI E ORA. Niente più della natura può spingerci a vivere e godere dell'attimo presente. Una cura infallibile contro ansia, brutti pensieri, angoscia e tristezza.
 

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